Rosso 12 Uve Maremma Toscana, il Crazy Blend del Paradiso di Frassina
Il nostro 12 UVE è un vino veramente unico, non ce ne sono di simili.
Si tratta di un Super Cru tra i più interessanti dell’enologia italiana. Non è un Super Tuscan, ma nasce dal blend di ben 12 uve diverse; sei toscane e sei bordolesi, che crescono nel nostro vigneto in Maremma, sulle colline di Cinigiano, nella bella campagna a sud della Toscana.
Si chiama 12 Uve perché ogni uva è associata ad una nota musicale: un’uva una nota!
È un vino molto complesso che regala aspetti sensoriali sempre diversi, muta in continuazione nel corso dell’assaggio, suggerendo sentori diversi che vanno dal fruttato, al vegetale, allo speziato, al tabacco, ai minerali.
Ogni volta che si assaggia è una sorpresa!
Le 12 uve che fanno parte di questo vino straordinario sono: Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Syrah, Cesanese, Ancellotta, Alicante, Petit Verdot, Cabernet Franc, Merlot, Carmenere, Canaiolo, Ciliegiolo.
Il 12 Uve è un vino del quale siamo molto orgogliosi, è molto apprezzato, con un gusto che incontra un largo pubblico.
Apprezzato moltissimo anche in cantina il 12 Uve é indubbiamente una cosa unica, non esistono vini fatti con 12 uve in Italia, soprattutto perché 6 uve sono italiane e 6 francesi.
In Francia si distingue lo Châteauneuf-du-Pape AOC, che può arrivare ad avere 18 varietà di uve, ma pur sempre francesi.
Carlo Cignozzi e l’idea del 12 Uve, un vino musicale
L’idea con cui è nato il 12 Uve è bellissima. Carlo è il fondatore del Paradiso di Frassina a Montalcino, dove la musica accompagna la crescita della vite in tutte le sue fasi seguendo un esperimento scientifico di musicoterapia alla vite seguito dalle Università di Firenze e di Pisa.
Oltre alla Vigna di Mozart a Montalcino, Carlo aveva della terra a Cinigiano, in Maremma. L’intenzione di Carlo era quella di non fare il classico Maremma Toscana IGT, ovvero il classico blend Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Merlot, oppure Syrah.
Carlo voleva creare qui qualcosa di diverso ed assolutamente unico, creare anche qui un vino musicale. Il progetto era la musica, ma non avendo in Maremma una struttura dotata di corrente elettrica ed essendo così impossibilitato a riprodurre la musica attraverso le casse musicali, ecco l’idea:
Siccome le note sul pentagramma sono effettivamente 12, considerando i toni ed i semitoni, così come sono 12 i tasti sul pianoforte, allora Carlo ha voluto creare un vino con 12 uve. Un’uva rappresenta così una nota, idealmente, come in una vera sinfonia musicale. Abbinare ad uva una nota è una cosa bellissima, che crea questa magia.
Il vino cambia molto nel corso di una serata, di una degustazione, di una cena perché proprio queste 12 uve che sono in percentuali diverse all’interno, man a mano che il vino si ossigena si percepiscono e vengono fuori in momenti diversi, proprio come una sinfonia che cambia in continuazione.
Proprio come in una sinfonia, a poco a poco entrano in scena tutti gli strumenti: ecco è questa l’immagine che volevamo dare. Le 12 uve si percepiscono in momenti diversi e in modi diversi.
I nostri follower Americani chiamano il 12 Uve “Crazy Blend” appunto, e per loro il il motto è one grape one note.