I vini del Paradiso di Frassina a Montalcino
Il Paradiso di Frassina a Montalcino, meglio conosciuto come la Vigna di Mozart, rappresenta un unicum nel mondo della viticoltura, non solo in Italia ma anche nel mondo.
In questa azienda vinicola immersa tra incantevoli colline nel cuore della Val d’Orcia, le uve crescono a ritmo di musica! Viene infatti praticata la musicoterapia alla vite, ed esclusivamente con le melodie di Mozart.
Il progetto è seguito dalle Università di Pisa e di Firenze oramai da diversi anni ed ha solide basi scientifiche. La musica fa bene al vino contribuendo ad una maggiore qualità dei vini prodotti e permettendo al tempo stesso di non utilizzare prodotti nocivi per l’ambiente.
Ed è così che nascono i favolosi vini del Paradiso di Frassina, che anche durante il loro invecchiamento in legno ed il loro affinamento in bottiglia, godono dei benefici delle melodie classiche del grande compositore viennese.
Vi presentiamo quindi i nostri vini svelandovi al contempo anche qualche piccolo segreto che accompagna la loro produzione.
GEA Rosso di Montalcino DOC
Gea è il nostro vino più giovane, dedicato alla figlia più giovane di Carlo Cignozzi, Gea appunto.
Si tratta di un Rosso di Montalcino, quindi 100% Sangiovese, che viene affinato in tonneaux di rovere francese da 500 litri. I tonneaux in questo caso non sono nuovi, vuol dire che sono tonneaux che hanno un secondo o un terzo anno di vita, quindi il vino ci è già passato.
Questo è importante per non dare troppi sentori di legno e troppa carica ad un vino che sta in questi contenitori per un anno e poi viene messo in bottiglia.
Il nostro scopo è quello di creare un vino che non sia banale, un vino con una sua consistenza ed una buona persistenza senza però essere impegnativo, un vino da aprire la bottiglia e bere. Un vino, come dicono gli americani da tutti i giorni, da bersi anche come aperitivo.
Il Gea è un vino che si beve in modo semplice che si abbina però molto bene anche con antipasti e primi.
Un vino piacevole da bere, che ti da sensazioni di frutta fresca, floreali, che si può anche invecchiare ma in quel caso perderebbe la sua freschezza e la sua gioventù.
MOZ ART WINE Brunello di Montalcino DOCG
Il nostro Brunello proviene da un attenta selezione delle nostre migliori uve al Paradiso di Frassina.
Il processo di vinificazione è diverso rispetto a quello del Rosso di Montalcino; mentre il rosso fa 10 giorni di fermentazione in acciaio e poi viene svinato e messo nel legno, le uve destinate al Brunello rimangono in vasca di fermentazione per 30/35 giorni.
Le uve rimangono qui a macerare, in contatto con le bucce, in modo così da rilasciare tutti i composti polifenolici e in modo da dare struttura e complessità al vino.
Poi il vino viene messo in tonneaux di rovere francese per un anno, il 50% dei quali sono nuovi, di primo passaggio, e poi viene trasferito nelle botti sempre di rovere francese ma più grandi, da 20/25 ettolitri, in modo da affinarsi e invecchiare ma in modo più calmo, senza l’eccessivo apporto di legno. Questo rende il vino molto elegante e molto morbido.
Infine viene messo un anno in bottiglia prima di essere rilasciato sul mercato.
E’ un vino che noi curiamo particolarmente infatti gli abbiamo dato il nome di Moz Art Wine, proprio per ricordare il grande compositore che viene suonato nelle vigne tutto l’anno.
L’abbinamento perfetto del Brunello è la carne, in particolare una succosa bistecca.
12 Uve Maremma Toscana DOC
Il nostro 12 Uve è il vino creato dalla fantasia di Carlo Cignozzi nel nostro vigneto in Maremma.
Dal momento che non abbiamo casse musicali nella vigna in Maremma, allora Carlo ha l’idea di creare anche qui un vino musicale; 12 sono le uve così come sono 12 le note della scala musicale, e così viene abbinata un’ uva ad una nota.
Il 12 Uve è il vino più interessante anche da fare, vengono fatte ben 4 vendemmie, in quanto le varie uve non maturano tutte nello stesso periodo, per cui la vendemmia è lunga, parte da metà Agosto fino a metà Settembre. Durante questo periodo si vendemmiano in maniera separata 4 gruppi di uve, ognuna con 3 tipologie di uve.
Quindi vendemmiamo quelle 3 che di volta in volta hanno una maturazione simile.
Questi gruppi di uve rimangono separati anche durante la fermentazione, quindi avremo 4 vasche di acciaio ciascuna con 3 uve all’interno. Poi questi gruppi di uve si mantengono ancora separati anche nel legno.
Solamente alla fine dei 2 anni di affinamento in legno viene fatto il blend, ovvero il mix finale che rende questo vino incredibilmente unico!
Il 12 Uve non è mai uguale! cambia di anno in anno proprio perché non possiamo avere le stesse percentuali di uve ogni volta. E’ un vino camaleontico, un vino che cambia nel bicchiere, e dà delle sensazioni uniche anche nel corso di una cena, perché evolve anche nel breve tempo di una cena.
Le 12 uve vengono fuori in momenti diversi, si sentono molte variabili, dall’erbaceo, alla frutta nera, ai mirtilli e alle spezie.
Il 12 Uve si abbina molto bene alla cacciagione e alla selvaggina, e ai cibi speziati. Va molto di moda anche nei paesi asiatici proprio perchè è un po più speziato.
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