La vigna di Mozart a Montalcino
Sono ormai moltissime le aziende vinicole a Montalcino che producono il famoso e prestigioso Brunello di Montalcino, ma una di esse è speciale e si distingue da tutte le altre. Il nostro Paradiso di Frassina, noto anche come la Vigna di Mozart, è un’azienda unica in quanto la melodiosa musica di Mozart viene diffusa non soltanto tra i filari ma accompagna anche l’affinamento del vino in cantina.
Si tratta di un incredibile e magnifico progetto di musicoterapia alle viti, in questo caso le viti destinate anche alla produzione del Brunello. La musica di Mozart, che viene diffusa costantemente, migliora le uve e quindi la qualità dei vini del Vigneto di Mozart, che sono tutti biologici. Un progetto che è addirittura stato definito dalle Nazioni Unite tra i più eco-sostenibili al mondo.
La Musicoterapia applicata alle Viti
Tutto ebbe inizio nel lontano anno 2000, quando Carlo Cignozzi, avvocato e appassionato di musica, crea il Paradiso di Frassina nella terra del Brunello, realizzando così il suo sogno di sperimentare per la prima volta al mondo gli effetti benefici della musica sulle viti.
Ispirandosi alle ricerche fatte in materia secoli e secoli fa nel lontano e fascinoso Oriente, Carlo rivoluzionò il modo di produrre il Brunello attraverso la musicoterapia, sperimentando e verificando nel tempo gli indubbi effetti benefici delle onde sonore sulle piante, in particolare sulle viti (Vitis Vinifera).
Per Carlo la musica è una componente talmente importante per la nostra vita che coinvolgere anche le piante e gli animali è una cosa non solo bella ma anche utile, utile per arrivare ad uno scopo, ovvero eliminare l’uso di pesticidi e di altri dannosi prodotti chimici sulle piante e persino gli animali.
Questo fa sì che i vini del Paradiso di Frassina, oltre ad essere di grandissima qualità, siano biologici e prodotti in modo eco-sostenibile.
Il progetto di Carlo ebbe un grande successo e suscitò un grande interesse mediatico.
Si potrebbe pensare ad un espediente di marketing, in realtà si tratta di un progetto serio, risultato di una ricerca scientifica seguita e sostenuta da ben tre università: Firenze, Pisa ed Arezzo. La ricerca è inoltre sponsorizzata e sostenuta con convinzione dalla nota e prestigiosa azienda americana BOSE, tra le migliori al mondo per le apparecchiature audio.
Concludiamo aggiungendo che il vino è più buono proprio grazie alla meravigliosa musica di Mozart in particolare, perché?
Ve lo racconteremo nei prossimi articoli insieme a molte altre curiosità.